In attesa di sapere se sarà un presepe da guinness dei primati, sicuramente possiamo dire che si tratta di una iniziativa che è piaciuta a tutta la comunità e sta attirando visitatori e attenzione mediatica. Le grandi statue, alter fino a 5 metri, adagiate sulle mura del castello di Fratta Todina sono una delle attrazioni più suggestive del Natale umbro. Ed è un orgoglio per la Sia aver preso parte alla realizzazione di questo progetto voluto dal Comune in collaborazione con le pro loco di Fratta e della Spineta, l’associazione Pontecane e il Circolo Acli.
L’azienda, che ha preso parte all’inaugurazione del presepe sabato 14 dicembre con il presidente Francesco Montanaro e il direttore Sergio Leombruni, ha contribuito con un finanziamento economico e, soprattutto, mettendo a disposizione il materiale da riciclo con cui sono state ricoperte le sagome di legno. A mettere insieme i tanti pezzi riciclati, dai tappi di sughero alle bottiglie di plastica, sono stati gli studenti delle scuole di Fratta, il Centro diurno per l’Alzheimer e il Centro Speranza. Anche l’Ipsia di Todi ha dato il suo contributo allestendo la grande stella cometa con oltre 3mila led.
“Questa – spiega il Presidente di Sia Francesco Montanaro – è una di quelle occasioni in cui arte, formazione e attenzione per l’ambiente si uniscono per ottenere un risultato di grande impatto. Tutti possono ammirare come materiale di scarto può essere sottratto alla discarica ed essere riusato per abbellire uno spazio pubblico. E quando a farlo sono i più giovani allora si amplifica anche la capacità di sensibilizzare i consumatori al riuso di alcune tipologie di rifiuti e alle buone pratiche della raccolta differenziata. I risultati positivi che in questi anni stiamo ottenendo sul territorio in termini di percentuale di differenziazione e di protezione dell’ambiente sono il frutto di un importante lavoro organizzativo ed operativo, del quale va dato merito a tutti i nostri dipendenti, ma anche di una collaborazione da parte dei cittadini senza la quale saremmo rimasti ben lontani dalle attuali performance. La Sia continuerà quindi a fare la sua parte anche per sostenere iniziative come questa di Fratta Todina e tutte le attività formative con le scuole. In questa rinnovata fase di sensibilità verso l’ambiente la Sia è, più che mai, un’azienda al servizio dei cittadini per il miglioramento della qualità di vita su tutti i nostri territori”.