“Un’azienda in salute, sia dal punto di vista finanziario che strutturale, e impegnata in una radicale trasformazione della sua governance per rinnovare la propria vocazione al servizio dei cittadini e affrontare le sfide di competitività e innovazione poste dal mercato”. Così il presidente di SIA, Francesco Montanaro nel presentare il bilancio 2019 dell’azienda all’assemblea dei soci, composta dai comuni di Marsciano, Deruta, Fratta Todina, San Venanzo, Monte castello Vibio, Cannara, Massa Martana e dai soci privati Gesenu e GMP.
I numeri restituiscono un quadro confortante in cui iniziano a mostrare i propri effetti le scelte messe in campo dal nuovo consiglio di amministrazione insediatosi la scorsa estate. Il bilancio 2019 si chiude con un utile di 75.921 euro. Un risultato più che soddisfacente considerato anche il trasferimento a fine 2018 alla società Valle Umbra Servizi delle attività operative svolte nei territori comunali di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria, cosa che ha ovviamente influito sull’entità dei ricavi.
Il lavoro della nuova governance si è focalizzato sulle politiche di investimento e su un sostanziale efficientamento della spesa, con una riduzione di incidenza sul bilancio di tutte le principali voci di costo. “Ci siamo attivati – spiega il presidente Montanaro nel ringraziare i soci e tutti i dipendenti dell’azienda – per riorganizzare il personale e superare alcune delle criticità che ne impedivano una piena valorizzazione. Nel corso del 2019 abbiamo portato l’incidenza del costo del personale dal 51% al 48%, a fronte di servizi migliori e più ampi su tutti i territori serviti. Un dato, questo riferito alla qualità dei servizi, che è testimoniato sia dalle performance sulla raccolta differenziata, in crescita rispetto al 2018 su tutti i comuni serviti, sia dalla significativa riduzione dei reclami ricevuti dall’azienda”.
Tra gli aspetti più significativi posti in essere sul fronte dei costi c’è anche una significativa riduzione degli oneri finanziari e degli oneri assicurativi frutto di una nuova fase di interlocuzione con banche e società di leasing. Anche in questo caso è stato avviato un percorso che dovrà continuare nel prosieguo della gestione societaria, per liberare ulteriori risorse da destinare agli investimenti nei servizi.
“Abbiamo appena iniziato a trasformare questa azienda – conclude il presidente Francesco Montanaro – consolidando i suoi tanti punti di forza e andando soprattutto a lavorare laddove erano presenti inefficienze e squilibri sia nell’organizzazione dei servizi che dal punto di vista prettamente finanziario. L’inizio del 2020 ci ha visto tutti impegnati nel fronteggiare l’emergenza covid, riuscendo a dare risposte a problematiche nuove e allo stesso tempo portando avanti un programma di azioni migliorative nei servizi di raccolta per arrivare nel più breve tempo possibile a raggiungere gli obiettivi indicati dalla Regione per la differenziata. Risultati che dovranno accompagnarsi anche ad una rinnovata capacità dell’azienda di relazionarsi con il territorio e con i propri utenti in modo da rafforzare quella che è la nostra mission, ovvero accrescere la qualità di vita delle comunità che serviamo”.