Riaprono lunedì 4 maggio i tre Centri di raccolta di Deruta, Marsciano e Olmeto gestiti da SIA e dove conferiscono i cittadini dei territori serviti dall’azienda. La riapertura, dopo la sospensione del servizio a causa dell’emergenza coronavirus, avverrà nel pieno rispetto delle normative anti covid-19 a tutela della salute di utenti e personale dipendente.
Il servizio tornerà a funzionare negli stessi giorni e con gli stessi orari presenti prima della sospensione e quindi:
- Deruta il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 18.00, il sabato dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, la domenica dalle 09.00 alle 12.00
- Marsciano (località Pettinaro) dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e il mercoledì e il sabato dalle 14.00 alle 17.00
- Olmeto dal lunedì al sabato dalle 08.00 alle 13.00.
Le regole per accedere:
- l’accesso sarà consentito ad un utente alla volta;
- è necessario dotarsi di mascherina e guanti;
- va esibito un documento di riconoscimento al fine di verificare la residenza (tessera Amicard o carta di identità a Deruta, codice fiscale o carta di identità a Olmeto, carta di identità a Marsciano);
- prima del conferimento va effettuata la sanificazione delle mani utilizzando un apposito dosatore sistemato all’ingresso del Centro;
- all’interno della struttura dovrà sempre essere mantenuta la distanza di sicurezza;
- nel caso si dovessero formare file di veicoli all’esterno, gli utenti sono pregati di aspettare nei rispettivi veicoli il proprio turno.
SIA ricorda che continua ad essere attivo il servizio gratuito di raccolta ingombranti a domicilio e il nuovo servizio a pagamento di raccolta a domicilio di sfalci d’erba e potature. È sufficiente prenotare tali servizi contattando i numeri dell’azienda.
“Stiamo operando in un quadro tuttora emergenziale – spiega il presidente Francesco Montanaro – e i nuovi servizi attivati, unitamente alle misure di sicurezza introdotte per i Centri di raccolta e per tutte le attività dell’azienda, vanno nella direzione di coniugare efficienza in risposta ai bisogni degli utenti e tutela della salute pubblica. Tutti devono poter contare sulla qualità e sulla professionalità del lavoro che facciamo al servizio dei cittadini”.